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Lettera ai krampus (e ad un lettore attento)


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  TEMIBILISSIMI KRAMPUS,
tra poche ore calerete in moltissimi paesi di Alto Adige, Austria, Baviera, Friuli e Veneto alla ricerca di bimbi cattivi e di chiunque altro si sia comportato male.
Sebbene mi trovi lontano dal Vostro consueto terreno di caccia, Vi invio questa lettera poiché mi aspetto, da un momento all'altro, di udire i Vostri tetri campanacci, percepire sulla nuca il Vostro diabolico fiato e sentire i colpi delle Vostre fruste.

  SONO SICURO, infatti di aver attirato le Vostre terribili attenzioni a causa del mio recente post a Voi dedicato. Può darsi che l'abbiate ritenuto indegno e spavaldo, un valido motivo per porre il sottoscritto in cima ai Vostri pensieri. In tal caso, Vi chiedo umilmente scusa.
Sicuramente, nella Vostra secolare (se non millenaria) esperienza, sarete andati più a fondo, scandagliando parola per parola, bit per bit questo mio blog aperto da pochi mesi.
Di certo, miei oscuri krampus, merito la Vostra furiosa condanna solo per ardire, tra pochi giorni, di impersonare sportivamente la versione profana di quel San Nicolò che ogni 5 dicembre accompagnate nella Sua opera di premio o ammonimento.
E le Vostre sferzate, intemperanze e macchie di carbone, cenere o grasso le avrò guadagnate anche in altro modo. Perché sarete Voi i giusti vendicatori delle splendide e antiche manifestazioni che spero di non aver banalizzato, travisato, vituperato inserendole in questo mio blog che ha la pretesa di unire sport e tradizione. Non vi dimenticherete, inoltre, di rinfacciarmi correttamente tutti i miei altri errori, sviste, mancanze e giochi di parole.
Eppure, prima che il Vostro castigo si abbatta sopra di me, vorrei provare a difendermi, o almeno giustificare davanti a Voi il mio operato. 

  E' L'INESPERIENZA il male più grande del sottoscritto. Tutto il resto dovrebbe discendere come conseguenza.
Aver corso, seguito, raccontato qualche evento non può renderti un esperto di tradizioni, folklore e stranezze. I pochi mesi di Folle di corsa non possono trasformarti in un vero e proprio blogger. La ventina di post pubblicati non possono essere altro che un semplice apprendistato.
Però vi giuro, diabolici krampus, di essere sempre stato corretto. Di avere sempre scritto la verità, provando ad entrare nel vero spirito di ogni manifestazione che mi accingevo a raccontare. In qualunque occasione ho cercato di essere obiettivo, anche quando il mio eccessivo entusiasmo avrebbe potuto essere d'intralcio.
Se potesse rabbonirVi, farei una lista di "avrei potuto", "avrei voluto", "avrei dovuto", ma ciò non servirebbe. Lo so. Potrei tentare di mercanteggiare la mia pena svelandoVi progetti futuri, prossime nuove corse, raccontarVi di mete ancora da raggiungere ...
Tutto vano. L'unica cosa che potrebbe alleviare il mio giusto castigo è la convinzione che imparerò, migliorerò. Non tanto con il tempo, i km o i post, quanto grazie ai miei lettori. 
Saranno loro a farmi migliorare.

  IN CONCLUSIONE, eccomi qua, temibili krampus. Vi ho scritto quanto volevo, in una confessione che non cerca espiazione, ma chiarezza. ComunicarVi qualche pensiero in tranquillità prima che la foga della fuga, le Vostre sferzate, i Vostri castighi, i Vostri rimbrotti si frappongano tra me e Voi, tra le mie colpe e i miei vani tentativi di scusa. 

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  POST SCRIPTUM: Sarebbe molto comodo, terribili krampus, chiudere qui, firmare e guadagnare qualche inutile metro di vantaggio su di Voi. 
Tuttavia mi preme usare questo arco di tempo in un modo migliore. Ringraziando ogni lettore, visitatore, followers, organizzatore, corridore e persona incontrata grazie alla straordinaria avventura di Folle di corsa. Riuscire, in questi pochi minuti, a contattarli tutti, uno per uno, per augurar loro Buone Feste.
intanto, ovviamente, colgo l'occasione per porgere anche a Voi, gentilissimi krampus, i miei più cordiali auguri di Buone Feste.
(E per favore, salutatemi San Nicolò).

Sinceramente Vostro,
Paolo



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RICORDA, NON BISOGNA ESSERE ATLETI PROFESSIONISTI PER SEGUIRE LE ORME DI FOLLE DI CORSA.
BASTA INFORMARSI, EVITARE DI LANCIARSI IN IMPRESE AL DI SOPRA DELLE PROPRIE CAPACITA' E RICORDARE DI PREPARARSI ADEGUATAMENTE ALL'EVENTO CON QUALCHE ALLENAMENTO SPECIFICO ....